CANTINA SEMONTE - VITICOLTORI IN GUBBIO
I nostri vigneti
I vigneti
I vigneti della Cantina Semonte, messi a dimora a partire dal 2009 a Semonte, frazione a ovest di Gubbio, si alimentano da terreni provvisti di scheletro, sciolti per definizione, tendenzialmente calcarei e dotati di buona sostanza organica, elemento di estrema importanza per raggiungere un buon equilibrio vegeto-riproduttivo.

Tra i filari, la storia di un vino
Tutte le vigne della Cantina Semonte hanno un sesto di impianto molto elevato con una densità di circa 6.300 piante per ettaro e le produzioni per singole piante sono state stabilite a meno di un chilogrammo di uva per vite (4-5 grappoli).


Una combinazione perfetta
Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto nelle fasi finali della maturazione e nei mesi di giugno e luglio, unite al sufficiente approvvigionamento idrico durante tutto il periodo di sviluppo vegetativo, contribuiscono a donare ai vini Semonte intensi profumi di frutta rossa, sottobosco e ciliegia, raggiungendo buoni i livelli di alcol e di acidità.

Giovane ma promettente
I parametri tecnologici raggiunti dai vini Semonte in questi anni di coltivazione ne danno prova e conferma. Ottime, dunque, le premesse per produrre vini di grande pregio, conferendo un potenziale d’invecchiamento fatto di grandi strutture aromatiche e complessità olfattive, tipiche delle zone vinicole che si caratterizzano per unicità e tipicità.


Le Vigne
La Cantina Semonte si estende per circa 13 ha nel comune di Gubbio in località Semonte provincia di Perugia. L’azienda è frazionata in più vigne ubicate tutte nel comune di Gubbio a Mocaiana, Monteleto, Semonte e San Marco.
Il corpo centrale comprende i primi vigneti sui quali sono state condotte ricerche scientifiche per valutare la vocazione del territorio e la risposta delle varietà autoctone ritrovate nel territorio eugubino. Il Dolcetto è quindi la varietà più importante presente in azienda seguita poi da altre varietà definite internazionali.
I vigneti si alimentano da terreni provvisti di scheletro, sciolti per definizione, tendenzialmente calcarei e dotati di buona sostanza organica, elemento di estrema importanza per raggiungere un buon equilibrio vegeto-riproduttivo. Tutti i vigneti dell’azienda sono codificati per consentire una tracciabilità ben precisa e per facilitare la logistica interna.
Vigna Semonte
— Impianto 2009, esposizione sud terreni sciolti di medio impasto, ricchi di scheletro.
— Superficie vitata: 3.17 ha.
— Dolcetto 1: 0.65 ha, filari da 1 a 55
— Dolcetto 2: 1.41 ha, filari da 31 a 79
— Merlot: 0.75 ha, filari da 1 a 29
— Chardonnay: 0.37 ha, filari da 1 a 21
Vigna Monteleto
— Impianto 2018, esposizione sud terreni sciolti di medio impasto, ricchi di scheletro
— Superficie vitata: 2.1 ha.
— Cabernet Sauvignon: 0.42 ha, filari da 1 a 38
— Petit Verdot: 0.40 ha, filari da 39 a 49
— Merlot: 0.65 ha, filari da 50 a 69
— Chardonnay: 0.63 ha, filari da 70 a 91
Vigna Mocaiana
— Impianto 2014, esposizione sud terreni sciolti dotati di buona sostanza organica.
— Superficie vitata: 2.72 ha.
— Chardonnay: 1.60 ha, filari da 1 a 72
— Pinot Noir: 1.12 ha, filari da 73 a 139
Vigna San Marco “alta”
— Impianto 2018, esposizione sud – ovest terreni sciolti argilloso dotato di buona sostanza organica. Quota 800 mt slm.
— Superficie vitata: 0.72 ha.
— Pinot Noir: 0.72 ha, filari da 1 a 39
Vigna San Marco “di mezzo”
— Impianto 2017, esposizione sud terreni sciolti medio argillosi dotati di buona sostanza organica. Quota 800 mt slm.
— Superficie vitata: 2.18
— Pinot Noir: 1.05 ha, filari da 1 a 30
— Chardonnay: 1.13 ha, filari da 31 a 59
Vigna San Marco “bassa”
— Impianto 2019, esposizione sud terreni sciolti medio argillosi dotati di buona sostanza organica e provvisti di scheletro
— Superficie vitata: 1.45
— Varietà Pinot Noir e Chardonnay


Coltivazione e cura
La Cantina Semonte è in regime di lotta integrata e per tale motivo predilige l’utilizzo di prodotti fitosanitari consentiti nella lotta biologia e, qualora le condizioni climatiche dovessero essere avverse o comunque favorevoli allo sviluppo di patogeni, si interviene con prodotti consentiti nella lotta integrata. Oltre al monitoraggio delle condizioni climatiche si effettuano costantemente monitoraggi delle fitopatie e dello sviluppo fenologico nei vigneti dell’azienda. I tecnici specializzati sono supportati dall’utilizzo di piattaforme mobili e informatiche (App, Agricolus, Horta srl e Fieldclimate).
vite.net® (Horta srl) è uno strumento web interattivo per la coltivazione della vite secondo i principi della viticoltura sostenibile. Si configura come un DSS, ossia un sistema esperto di supporto alle decisioni. I DSS sono piattaforme informatiche che raccolgono, in tempo reale, dati colturali tramite sensori e strumenti di scouting, organizzano questi dati in sistemi cloud (2), li interpretano per mezzo di tecniche avanzate di modellistica e big data, e li integrano in modo automatico producendo informazioni, allarmi e supporti alle decisioni. Gli utenti usano queste informazioni per la gestione agronomica di precisione delle colture. Anche i dati relativi alle operazioni colturali entrano nei database, in modo da generare un flusso continuo d’informazioni sempre aggiornate fra la coltura, il DSS e l’utente.
Per il controllo degli insetti principali che rappresentano maggior rischio nei nostri territori: (tignola, scaphoideus titanus) il gruppo tecnico utilizza delle trappole, a ferormoni e cromatiche per monitorare la presenza e lo sviluppo delle generazioni di tali insetti.
La gestione del suolo è totalmente meccanica, quindi si preferisce favorire le lavorazioni del sotto fila, piuttosto che l’utilizzo di diserbanti, inoltre i vigneti sono tutti ad inerbimento totale questo per limitare le lavorazioni meccaniche sfavorendo fenomeni come frane o erosioni.
Le operazioni di gestione del verde sono tutte effettuate manualmente: potature, scacchiature, sfogliature, spollonature, diradamenti e soprattutto la raccolta.
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